psicologa emdr padova

La terapia EMDR (dall’inglese Eye Movement Desensitization and Reprocessing) è una terapia della rielaborazione dei traumi, che si basa su una procedura di stimolazione dei due emisferi cerebrali mediante i movimenti oculari. E’ un metodo evidence based, che significa che è basato su evidenze scientifiche che dimostrano che funziona molto bene.

Che tipi di traumi si trattano con l’EMDR?

Nella vita di ogni essere umano si verificano eventi che possono essere traumatici; non è sempre l’evento in sè per sè ad essere traumatico, ma il modo in cui impatta sulla vita della persona. Nel modello teorico su cui si basa la procedura EMDR, i traumi vengono distinti in due categorie: eventi di tipo relazionale avvenuti durante lo sviluppo (i traumi con la t minuscola) ed eventi particolarmente scioccanti che possono accadere più avanti (i traumi con la T maiuscola). Le lettere maiuscole e minuscole non servono a definire la gravità degli eventi, a cambiare è solo la loro natura. I traumi funzionano infatti allo stesso modo sul cervello e sulla mente: la persona che li vive sperimenta sensazioni di autoaccusa, di inadeguatezza e di mancanza di controllo.

Come funziona l’EMDR?

Quando l’evento traumatico si verifica, il nostro cervello si attiva autonomamente per elaborarlo. Se questo processo avviene, quel ricordo resterà nella nostra mente e sarà integrato al resto della nostra storia, non impatterà più nel futuro. Quando questa elaborazione non riesce, il ricordo viene immagazzinato in memoria in modo disfunzionale: è un po’ come se si bloccasse in una bolla nella nostra mente, quello che è accaduto si fissa insieme alle sensazioni corporee, i pensieri, le emozioni che abbiamo provato allora e anche se passa molto tempo, quando viviamo situazioni che vanno a riattivare quel ricordo (anche se non ce ne rendiamo conto), torniamo a quel momento, come se prendessimo la macchina del tempo e tornassimo sempre lì.

In questi casi, la terapia EMDR è molto utile perchè va a sbloccare quel ricordo, rompe la bolla in cui è rimasto bloccato e aiuta il cervello a integrare quell’avvenimento al resto degli avvenimenti della vita. Non cancella il ricordo, ma depotenzia il suo effetto nel presente, potremmo dire così.

La cosa particolarmente potente dell’EMDR è che il lavoro grosso lo fa spontaneamente il cervello della persona, questa procedura serve solo a dare una spintarella al cervello: l’EMDR accelera l’auto-guarigione.

L’EMDR fa per tuttə?

Solo lə terapeuta specializzata in EMDR può fare questa valutazione. Proprio perchè è una tecnica molto potente, esiste tutta una fase di inquadramento della situazione che va fatta prima di cominciare il trattamento, a tutela della tua salute.

Se non ci sono particolari controindicazioni, sappi che non esistono pazienti “resistenti”. Ciò significa che l’EMDR funziona sempre, in tutti i casi in cui venga applicato bene e da professionistə preparatə.

Se ti capita spesso di piombare in sensazioni molto negative e di cadere nel circolo vizioso di pensieri come “è colpa mia”, “sono debole”, “nessuno mi amerà mai”, “non posso fidarmi di me”, “sono solo”, “non posso fidarmi di nessuno”, “sono sbagliata”, ecc… Ecco, è possibile che queste idee negative su di te siano legate ad esperienze traumatiche. L’EMDR va a lavorare proprio su questo, può darti un grande beneficio!

C’è una sola situazione in cui a priori io non utilizzo l’EMDR e sono le terapie online. L’elaborazione del trauma a mio parere va fatta in presenza.

Chi può fare terapia EMDR?

Per praticare la terapia EMDR serve una qualifica specifica e una certificazione ufficiale da parte della EMDR Europe Association. Io ho conseguito questa qualifica certificata, difatti puoi trovare il mio nominativo nel sito ufficiale dell’Associazione Italiana di EMDR.